Trascrizione del fumetto
Quadro 1
Alkina: Siete liberi di scaricare dai nostri computer qualsiasi informazione.
Quadro 2
Alieno 1: Rilevata anomalia. Interrotto collegamento…
Quadro 3
EPO: Sembra che il virus AI nel mio sistema si sia risvegliato.
Alkina: Oh quello…Puoi rimuovere l’anomalia?
Quadro 4
Alieno 1: Negativo. Necessario rispondere a voce alle domande.
Alkina: Va bene, facciamolo alla vecchia maniera. Cosa volete sapere?
Quadro 5
Alieno 1: Teoria atomo primordiale e origine universo.
Alkina: Ah sì, volete dire la teoria del Big Bang.
Quadro 6
Alieno 2: ““Big Bang”, suona bene, dicci di più.
Alkina: Bene, tutto è incominciato circa un miliardo di anni fa…
Cosa significa?
Big Bang – E’ la famosa teoria che suggerisce che l’Universo non è sempre stato come lo vediamo oggi, ma che a un certo momento tutto era compresso in un piccolo punto di calore e densità inimmaginabile. Allora si verificò l’evento più violento ed energetico mai avvenuto e l’Universo cominciò a espandersi ed evolversi fino allo stato attuale. Questa rapida esplosione prende il nome di “big bang”.
Nella nostra lingua per favore!
La teoria del Big Bang è abbastanza recente. In precedenza gli astronomi avevano ipotizzato un Universo “stazionario”, che non cambiava e da sempre esisteva nello stato attuale. La teoria del Big Bang fu introdotta per la prima volta dal fisico Georges Lemaitre in un articolo del 1927, sebbene lui la definisse la teoria dell’atomo primordiale.
L’evidenza di un momento iniziale dell’Universo venne fornita dall’astronomo Edwin Hubble che osservò che le galassie distanti si stanno allontanando le une dalle altre. Questo significa che in un tempo remoto tutta la materia nell’Universo doveva essere concentrata in un piccolo volume.
Un altro motivo che esclude un Universo stazionario è il fatto che la forza di gravità farebbe collassare tutta la materia dell’Universo in un centro comune. Albert Einstein capì questa predizione quando pubblicò la sua teoria della gravità, la Relatività Generale, nel 1916. Nella sua teoria Einstein aggiunse alle sue equazioni un termine repulsivo che controbilanciava l’attrazione di gravità. Egli chiamò questo termine, costante cosmologica. Un decennio dopo quando Hubble pubblicò la sua scoperta dell’Universo in espansione, Einstein si rese conto dell’errore: invece di aggiungere un termine antigravità alla sua teoria, avrebbe potuto prevedere l’espansione dell’Universo. Questo avrebbe anche fornito una soluzione stabile alle sue equazioni. Einstein considerò questo “ il più grande errore” della sua vita.
Dopo l’annuncio di Hubble, la costante cosmologica fu virtualmente abbandonata per molti decenni. Poi, nel 1998, due gruppi di astronomi che lavoravano indipendentemente, fecero la stessa scoperta: non solo l’Universo si espande ma la velocità di espansione sta in realtà aumentando. Questa conclusione richiede una sorta di effetto antigravità nell’Universo. Dopo tutto, forse, la costante cosmologica è dalla nostra parte.
Ironicamente, il termine “Big Bang” fu dato alla teoria da Fred Hoyle, il principale sostenitore della teoria dello stato stazionario, nel tentativo di screditare la nuova teoria.
E’ tutto?
The Big Bang – La storia del nostro Universo in breve.