Trascrizione del fumetto
Quadro 1
Alieno: Guardi ora la sonda!
Quadro 2
Alieno: Sbalorditivo! Deve essere l’effetto delle forze di marea!
Alkina: Si, è la spaghettificazione.
Quadro 3
Alien: Spaghettificazione?
Quadro 4
Alkina: Sì, è il termine curioso che descrive l’azione delle forze di marea.
Alieno: Eh si, non è così serio come in altri casi.
Quadro 5
EPO: Allargare l’immagine.
Alieno: In prossimità di un buco nero la gravità è così forte che la parte di un oggetto più vicina al suo centro è attratta più di quella lontana…
Quadro 6
EPO: Simulazione.
Alieno: …con il risultato che l’oggetto si allunga e si stira come uno spaghetto…
Alkina: Esatto.
Cosa significa?
Forze di marea – la forza netta che risulta quando l’attrazione gravitazionale su un lato di un oggetto è più forte che sull’altro..
Nella nostra lingua per favore!
Quando due oggetti sono separati di una distanza molto maggiore della loro dimensione, la forza gravitazionale di uno agisce sul centro di massa dell’altro (e viceversa). Questo significa che possiamo considerare l’intero oggetto attratto da una forza uniforme che non lo distorce. Al contrario quando due oggetti sono molto vicini tra loro, l’attrazione di gravità di uno sulle zone dell’altro più vicine a lui, può essere notevolmente diversa dalle forze che risentono le parti più lontane. Questo perchè la forza di gravità è inversamente proporzionale al quadrato della distanza e quando la distanza di separazione è comparabile alle dimensioni degli oggetti, piccole differenze nella distanza possono causare attrazioni gravitazionali significativamente diverse. Nel caso dell’attrazione gravitazionale della Luna sugli oceani si assiste ad un “rigonfiamento” del livello del mare (per le superfici solide in misura molto minore) che segue la luna. Nel caso dei buchi neri, questo causa una distorsione della forma degli oggetti vicini all’Orizzonte degli Eventi. Questa distorsione è definita talvolta “spaghettificazione”.
Il termine “spaghettificazione” è stato utilizzato per descrivere con un linguaggio semplice l’effetto della forza di marea di un buco nero senza far ricorso a dettagli grafici su come questa forza potrebbe allungare un oggetto fino a spezzarlo in parti più piccole. Il famoso fisico, Stephen Hawking, è stato l’ispiratore di questo termine. Nel suo libro, Breve storia del Tempo – dal Big Bang ai Buchi neri (1988), egli scrive “la forza di gravità diventa sempre più debole quanto più uno si allontana [dal buco nero che la origina], cosicché la forza gravitazionale sui piedi del nostro intrepido astronauta sarebbe più grande di quella sulla sua testa. La differenza tra queste forze allungherebbe il nostro astronauta come uno spaghetto…..”
E’ tutto?
Professor Stephen Hawking – Il sito web ufficiale del Professor Stephen Hawking.