Edizione Speciale per l’IYA (Anno Internazionale dell’Astronomia) – Messier 13: l’ammasso globulare di Ercole

Trascrizione del fumetto

Quadro 1.
Ambassador 1: Provo molta soddisfazione a studiare l’astronomia stellare, Alkina. Con il tuo permesso, ti vorrei mostrare uno dei miei oggetti preferiti.
Alkina: Naturalmente.

Panel 2.
Ambassador 1: Epo, per favore focalizza NGC 6205.
Ambassador 2: Sulla terra è nota anche come Ammasso Globulare di Ercole.

Panel 3.
Ambassador 3: Ammasso globulare? E’ un termine che non mi è familiare.
Epo: NGC 6205 sullo schermo.

Panel 4.
Alkina: Un ammasso globulare è una regione sferica formata da molte migliaia di stelle tenute insieme dalla forza di gravità.

Panel 5.
Ambassador 1: Si, l’ammasso di Ercole, secondo me, è particolarmente bello. Ha un diametro inferiore ai 150 anni luce, contiene centinaia di migliaia di stelle e è vecchio quasi quanto il nostro Universo, circa 12 miliardi di anni.
Ambassador 3: Non è comune a molti ammassi, vero?
Epo: Si.

Panel 6.
Ambassador 1: Dal mio pianeta nel cielo notturno, l’ammasso di Ercole sembra due volte più grande della vostra luna.
Epo: Grande. Dalla terra è difficile vederlo a meno di non avere un binocolo o un telescopio.

Panel 7.
Epo: Ma se la notte è chiara, lontano dalle luci della città, è possibile vederlo ad occhio nudo.

E’ tutto?

Scheda: Ammasso globulare di Ercole

Ammasso globulare di ErcoleAlias: Messier 13, M13, NGC 6205, Grande ammasso globulare di Ercole,.
Locazione: Sopra il piano galattico della Via Lattea, nel suo alone.
Distanza dalla terra: 25.000 anni luce.
Massa: 600.000 masse solari (1036 kg).
Diametro: 150 anni luce.
Altre informazioni: L’ammasso globulare di Ercole è nella costellazione di Ercole ed è vicino all’ammasso globulare M92, più debole di M13.
Gli ammassi globulari sono regioni ad alta densità di stelle. Nella zona centrale la densità di stelle è circa 100 stelle in 3 anni luce, in confronto la stella più vicina al nostro sole è a circa 4 anni luce di distanza.

L’ammasso globulare di Ercole è stato scoperto nel 1714 da Edmond Halley ed è entrato nel catalogo Messier nel 1764.

Quando gli ammassi globulari furono osservati per la prima volta, nel lontano 1600, i telescopi non erano così potenti da permettere di distinguere le singole stelle, per questo furono chiamati nebulose in quanto apparivano simili a nubi. A quel tempo, gli astronomi non potevano distinguere gli ammassi di stelle come M13, dalle nebulose (nubi interstellari di polvere, gas e plasma), e perfino dalle galassie!

Molti ammassi globulari esistono negli aloni delle galassie e l’ammasso globulare di Ercole è nell’alone della Via Lattea. L’alone è una regione approssimativamente sferica attorno alla parte visibile della galassia. Gli aloni, contrariamente al corpo principale delle galassie, sono in gran parte gas e polvere e contengono popolazioni più vecchie di stelle .

Gli ammassi globulari sono tra i più vecchi oggetti nell’Universo. Per questo contengono principalmente stelle vecchie formate sostanzialmente da elementi leggeri come l’idrogeno e l’elio. Non si sa ancora esattamente come si siano formati e forse le nuove osservazioni permetteranno di rispondere a questa domanda.

Clusters of Stars – M13, la guida del IYA.

A Celestial Snow Globe of Stars – Un’immagine di M13 presa con il telescopio spaziale Hubble.

M13: The Great Globular Cluster in Hercules – Un’immagine del grande ammasso globulare di Ercole.