Eposodio 120: Conto alla rovescia per i GRB!

Trascrizione del fumetto

Quadro 1.
Carl: …e, infine, terminiamo la visita qui nel nostro centro operativo, dove siamo quasi pronti per attivare un GRB.

Quadro 2.
Capitano: Abbiamo raggiunto la distanza minima di sicurezza.
Wosec: Il conto alla rovescia è iniziato, siamo T meno 30.

Quadro 3.
[Attraverso l’altoparlante: T meno 20]
Wosec: La direzione del fascio proiettato per adesso è perpendicolare al piano della Via Lattea.

Quadro 4.
[Attraverso l’altoparlante: T meno 10]
Alkina: Siete sicuri che siamo abbastanza lontani?
Carl:Andrà tutto bene, non siamo sul percorso del fascio collimato del GRB.

Quadro 5.
[Attraverso l’altoparlante:T meno 5]
Alkina: Sei sicuro di quello che dici?
Carl: Beh, c’è sempre una possibilità in ogni cosa, ma sì, sono abbastanza sicuro.

Quadro 6.
[Attraverso l’altoparlante: T meno 1]
[Immagine dell’esterno della nave Burton, in lontananza si vede un sistema di stelle binario.]

Nascondere la trascrizione

Cosa significa?

Conto alla rovescia – E’ la procedura temporale utilizzata per il lancio di una missione. Gli ultimi secondi del conto alla rovescia sono i più importanti. Il conto alla rovescia per le missioni di volo spaziale parte spesso da 72 o 96 ore. T meno indica il tempo rimanente al lancio; dopo il lancio, l’orologio inizia a contare in avanti il tempo e la missione viene misurata in T più.

Nella nostra lingua per favore!

I lampi di raggi gamma, come molte scoperte in campo scientifico, sono stati scoperti quasi per caso. Gli scienziati non si aspettavano di osservare esplosioni di radiazione ad alta energia provenienti dall’Universo. Quello che temevano di trovare erano raggi gamma provenienti dalla Terra e provocati da test di armi nucleari. Nel 1963 gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica firmarono il Trattato sulla messa al bando parziale dei test nucleari pe vietare la sperimentazione di armi nucleri nell’atmosfera, negli oceani, e nello spazio. Sempre nel 1963, gli Stati Uniti lanciarono il primo dei satelliti Vela, satelliti che dovevano monitorare la Terra e rivelare eventuali raggi gamma indicanti che i sovietici avevano violato il trattato. Nel 1967, fortunosamente, i satelliti Vela rivelarono raggi gamma da una sorgente non-terrestre, cosa che gli astronomi non avevano mai visto prima e non si aspettavano. La scoperta non fu resa pubblica fino alla metà del 1970, a causa della natura clandestina del programma Vela. Solo gli scienziati che lavoravano per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti erano a conoscenza di questa scoperta. Ci sono voluti decenni agli scienziati per accumulare dati a sufficienza per cominciare a capire queste sorgenti di raggi gamma. Un grosso aiuto è venuto dalla costruzione e dal lancio di satelliti dedicati specificatamente allo studio delle sorgenti “extraterrestri” di fotoni di alta energia. Solo alla fine del 1990 gli scienziati sono stati in grado di provare le loro idee sull’origine, dei lampi di raggi gamma, come ad esempio le ipernove, le collisioni tra stelle di neutroni, o la caduta di oggetti massicci in buchi neri. Tuttavia ancora adesso ci sono molte domande circa l’origine dei lampi di raggi gamma.

E’ tutto?

Edizione Speciale: Vela – Un episodio delle Cronache di Epo, che mette in evidenza i satelliti Vela.

Multimedia? Certo, l’abbiamo qui!

Gamma-Ray Bursts: Flashes in the Sky – Un video sui lampi di raggi gamma del Museo americano di Storia Naturale.