Cosa significa?
Raggi X – è la radiazione elettromagnetica di energia più elevata rispetto alla luce visibile e ultravioletta, ma meno rispetto ai raggi gamma. A causa della loro alta energia e della lunghezza d’onda piccola, i raggi X possono facilmente attraversare materiale “leggero” e sono utilizzati per ottenere immagini dell’interno di oggetti e cose, come ad esempio il corpo umano.
Rivelatore – in questo caso è un apparecchio che permette di rivelare fotoni ma esistono rivelatori anche di particelle come i protoni, gli elettroni, ecc….
keV – kilo electron Volt. L’elettronvolt (eV) è una misura di energia e corrisponde all’energia acquistata da un elettrone quando passa attraverso una differenza di potenziale di un volt. E’ l’unità di misura utilizzata per descrivere le energie delle particelle atomiche e subatomiche. L’energia della luce visibile è circa 1 eV. Aggiungere il prefisso “kilo” vuol dire moltiplicare per mille l’energia di 1 eV, cioè 1 keV sono 1000 eV. 1 Joule corrisponde a circa 6 x 1015 keV.
Nella nostra lingua per favore!
NuSTAR utilizza un tipo speciale di specchio inventato nel 1952 dal fisico tedesco Hans Wolter. E’ difficile focalizzare i raggi X su una lastra fotografica. Quando i raggi X colpiscono uno specchio o una lente con un angolo relativamente grande, essi vengono o bloccati completamente (assorbiti) dal materiale oppure lo attraversano. E’ un po’ come lanciare un sasso su una superficie d’acqua. Se getti la pietra nell’acqua essa andrà a fondo immediatamente, ma se colpisci la superficie ad un angolo piccolo, radente il pelo dell’acqua, il sasso “rimbalzerà” sulla superficie. Per essere focalizzati i raggi X devono colpire lo specchio ad un piccolo angolo. Per questo motivo i telescopi a raggi X utilizzano una serie di specchi coassiali, inseriti uno nell’altro, che permettono di focalizzare gradualmente i raggi X attraverso riflessioni multiple di striscio.
E’ tutto?
NuSTAR – Il sito web di NuSTAR di CalTech (California Institute of Technology).
Multimedia? Certo, l’abbiamo qui!
Breve video che illustra la conversione da elettronvolt a joule e viceversa. Credito: Riaz Abdulla.