Trascrizione del fumetto
Quadro 1
Jakor: Grazie del passaggio, Alkina. Forse ci rivedremo qualche volta qui nei dintorni.
Alkina: E’ stato un piacere.
Quadro 2
Narratore: nave spaziale
Quadro 3
Alkina: Dov’è la biblioteca?
Alieno: Sta scherzando, vero? Questa stazione spaziale è 5 anni indietro rispetto a quanto programmato. Ci vorranno ancora 2 anni prima che la biblioteca sia pronta.
Quadro 4
Alkina: Oh no, c’è qualche altro posto su questa stazione dove posso trovare delle mappe stellari?
Alieno: Mi dispiace, lei è sfortunato.
Quadro 5
Alkina: Accidenti, chi pensava che trovare la Terra sarebbe stato così difficle?
Quadro 6
EPO: Alkina, ci sono degli intrusi a bordo…
E’ tutto?
Galactic Navigation – Una introduzione sulla navigazione galattica.
Ehi, dov’è la mia scienza?
Navigare da una parte all’altra della galassia è molto diverso dall’andare sulla Terra da una città ad un’altra. Sulla terra dare un informazione sulla direzione significa fornire solo quanto è distante il posto da raggiungere, in avanti o indietro e a destra o a sinistra rispetto alla posizione attuale. E’ come viaggiare su un tratto piano di terra. Nello spazio ci si può muovere oltre che avanti-indietro e destra-sinistra anche perpendicolarmente a queste due direzioni … cioè l’equivalente del “su” e “giù” sulla terra. Nello spazio però non c’è “su” e “giù” perciò questi termini non sono propriamente corretti, ma permettono di capire cosa si intende.
Poiché non ci sono cartelli segnalatori, nello spazio si possono utilizzare le costellazioni o gruppi di stelle come riferimento per navigare da una parte ad un’altra della galassia. Ma la cosa non è così facile, guarda questi video su youtube:
Le animazioni illustrano come la posizione delle stelle, vista da un esploratore spaziale, apparirà differente mentre lui o lei si muove attraverso la galassia. Come vedi , appena ti muovi dalla posizione attuale di alcuni anni luce, la posizione delle stelle cambia nel cielo. Con miliardi di stelle ti puoi immaginare come sia complessa la navigazione.
Un altro modo di vedere il problema è immaginare di attraversare una foresta. Muovendosi all’interno uno vede l’insieme degli alberi cambiare costantemente posizione. Sostituendo gli alberi con le stelle e la foresta con la galassia si può capire perché le stelle sembreranno cambiare posizione nell’attraversare grandi distanze dal Sole.