Trascrizione del fumetto
Quadro 1.
Entoz: Ma la lente gravitazionale produce sempre immagini simmetriche come la Croce di Einstein?
Insegnante: Non sempre.
Quadro 2.
Insegnante: Le immagini di Galassie distanti possono essere sporcate da ammassi di galassie in primo piano.
Quadro 3.
Insegnante: Qui, le cinque “stelle” sono tutte lo stesso quasar, ma non sono disposte simmetricamente.
Quadro 4.
Insegnante: Questo modello olografico serve per aiutarci a visualizzare la lente gravitazionale.
Alkina: Quindi, questo è il lontano quasar dell’ultima foto?
Entoz: Ed ecco l’ammasso di galassie che piega la luce.
Insegnante: Sì. E questa è l’immagine che viene raccolta da un osservatorio.
Nascondere la trascrizione
Nella nostra lingua per favore!
Non tutte le lenti gravitazionali producono immagini simmetriche, come nel caso della Croce di Einstein. In molti casi, la lente gravitazionale produce immagini disordinate e distorte di oggetti di fondo, come se guardassimo attraverso un vetro deformato. Le lenti gravitazionali non sono modellate per ottimizzare la visualizzazione, come un paio di occhiali da lettura. Infatti, non vi è materiale attraverso il quale la luce passa e viene indotta a piegarsi. La massa estrema della galassia, compresa la sua materia oscura, provoca la deformazione dello spazio-tempo che fa curvare la luce. Quella che potrebbe essere una linea retta dal punto A al punto B diviene una linea curva a causa della presenza della galassia che fa da lente. Uno dei segnali che testimonia l’effetto di lente gravitazionale è la presenza di archi che riempiono parzialmente un anello con la galassia “lente” al suo centro. Spesso la galassia lente è di per sé difficile da vedere.
Il seguente disegno mostra come l’immagine dei cinque quasar ricostruita da Hubble è creata dalla forza di gravità della galassia in primo piano. Fonte: Hubble Site.